
Nel giardino di Adamo ed Eva
05.05.2025 – Artwork personale
Testo e immagine di Gianni Magnolia
I due estremi di una linea corrono verso direzioni opposte ma si attraggono e tendono a incontrarsi per definire una forma chiusa: quella di un cuore che colmo, di emozioni, si agita in uno spazio, geometrico e rigido, dal colore rosso intenso. Questo luogo è un giardino idealizzato nel quale non fioriscono piante ma incontenibili emozioni e passioni. La linea che definisce il cuore si piega su stessa e forma il peduncolo di una mela.
Come il peduncolo porta alla mela le sostanze nutrizionali che caratterizzeranno la sua consistenza matura, nella mia rappresentazione il cuore è sì l’organo vitale dell’essere umano ma è anche la forma che conduce alla metafora di una tentazione irresistibile. Il turbinio di coinvolgimenti esce dal giardino e va ad animare e colorare uno spazio bianco, scrivendo così un destino da vivere.
Gina Affinito nel catalogo della mostra “Pop innocence”, collettiva d’arte da lei curata e presentata tra il 10 e il 25 maggio 2025 a Ravenna presso la Ravenna Art Gallery scrive: “L’Eden di Magnolia è digitale, ironicamente asettico. L’elaborazione grafica riformula il mito originario in chiave contemporanea, dove l’innocenza non si perde con il morso, ma si logora nello scorrere dello schermo. Adamo ed Eva? Due avatar sotto copyright”.
In the Garden of Adam and Eve
05.05.2025 – Personal artwork
Text and image by Gianni Magnolia
The two ends of a line run in opposite directions but attract each other and tend to meet to define a closed shape: that of a heart that, full of emotions, moves in a space, geometric and rigid, of an intense red color. This place is an idealized garden in which plants do not bloom but uncontainable emotions and passions. The line that defines the heart folds on itself and forms the stalk of an apple.
Just as the stalk brings the nutritional substances to the apple that will characterize its ripe consistency, in my representation the heart is indeed the vital organ of the human being but it is also the shape that leads to the metaphor of an irresistible temptation. The whirlwind of involvements comes out of the garden and goes to animate and color a white space, thus writing a destiny to be lived.
Gina Affinito in the catalog of the exhibition “Pop innocence”, a collective art exhibition curated by her and presented between May 10 and 25, 2025 in Ravenna at the Ravenna Art Gallery writes: “Magnolia’s Eden is digital, ironically aseptic. The graphic elaboration reformulates the original myth in a contemporary way, where innocence is not lost with the bite, but wears out in the scrolling of the screen. Adam and Eve? Two avatars under copyright”.